domenica 20 marzo 2016

RACCONTO DAL COSMOPROF 2016

Ciao Ragazze!
Finalmente sono al pc pronta per raccontarvi la mia supergalattica avventura di ieri al Cosmoprof 2016.
Premetto col dire che era la prima volta che ci andavo e che non sapevo bene cosa aspettarmi, ma per fortuna è andato tutto liscio.
Sono partita col treno alle 8.37 e sono arrivata in stazione centrale a Bologna alle 09.50, quando sono arrivata in biglietteria ho visto una fila lunghissima di ragazze davanti al giornalaio all’interno della stazione in coda per comprare i biglietti dell’autobus, così ho capito dove doverli comprare.
Quando sono uscita dalla stazione era impossibile non capire dove prendere l’autobus giusto: una massa di ragazze munite di scarpe da ginnastica e trolley o zaini stavano in piedi sotto i portici dall’altro lato della piazzetta, mi sono messa lì con loro e ho aspettato: il primo autobus che è arrivato infatti è stato riempito tutto dalle ragazze che avevo davanti.
Quante persone sono riuscite a salire su quell’autobus non potete immaginarlo, a meno che non lo abbiate visto con i vostri occhi.
L’autobus successivo, che è arrivato cinque minuti dopo, portava la scritta “addestramento autisti”, ma il signore in fermata che gestiva la cosa, ci ha detto di salirci perché ci avrebbe portato in fiera; nessuna di noi si è fatta scrupoli per quella scritta, finché una volta salita e ammassata in un modo indecente il co-conducente ci ha avvertito che quella era la prima volta che l’autista guidava un autobus! 
Panico a parte, sono arrivata in fiera all’incirca dieci minuti dopo e ho iniziato la mia avventura.
Sono entrata dall’ingresso Costituzione e da lì ho preso subito la direzione del padiglione 34, dove sapevo che esponeva BBcreamitalia.


Avevo deciso di andare subito presso gli stand dove volevo acquistare e poi gestire il resto del tempo a gironzolare e fare domande agli stand con calma.
Ambientarmi in fiera non è stato poi così drammatico, all’inizio era un po’ spaesata ma una volta capito come erano disposti i padiglioni (facendo fede alla mappa scaricata da internet ovviamente), ho potuto girare senza problemi.
Da Bbcreamitalia ho trovato un po’ di ragazze che chiedevano e decidevano cosa acquistare, quindi quando la ragazza allo stand ha visto che io avevo già una lista pronta dei prodotti che mi interessavano mi ha ringraziato di cuore. 
In dieci minuti avevo in mano i miei acquisti ed ero fuori dal padiglione.
Mi sono poi diretta verso il padiglione 22P dove c’è NYX altro marchio dove volevo assolutamente fare acquisti, e sinceramente mi sono sentita un po’ male quando ho visto che c’era coda per entrare. 
Ma niente panico! 
Mi son detta: mi metto in coda e se tra venti minuti sono ancora qui lascio perdere e magari ripasso più tardi. Invece sono stati velocissimi e in quindici minuti ero dentro allo stand.
Ora, parliamo un attimo dello stand NYX.
Dentro c’era il delirio. 
Ragazze con trolley, zaini e passeggini si fiondavano addossagli espositori a suon di gomitate e non si poteva camminare senza urtare qualcuno; sembrava che distribuissero i prodotti gratis. 
E parliamo proprio di questo: i prodotti non erano scontati. 
Zero di zero.
E vi dirò di più, su Maquillalia costano anche 0,50/1,00€ di meno.
Nonostante tutto ciò ho acquistato un bel po’ di prodotti che volevo provare (mica mi ero fatta un quarto d’ora di coda per niente!).
Sono passata poi al padiglione 21N dove ho incontrato persone gentilissime agli stand, ho trovato tutti pronti a rispondere alle mie domande con un sorriso, e pronti ad illustrarmi le linee dei loro prodotti con gentilezza e cordialità.
Sono passata poi ai padiglioni 26 e 29-30 quelli dedicati maggiormente alla cosmesi, ho trovato stand di prodotti molto interessanti ma purtroppo non la stessa cordialità che ho riscontrato ala padiglione Green. 
Mistero.
(Tranne per la ragazza gentilissima dello stand Essence!)
Arrivata in fondo al padiglione 30, e avendo ancora tutto il pomeriggio davanti, mi sono recata al padiglione 36, dove sono passata da Paola P (tappa obbligatoria!) e poi sono passata anche da QStudio dove ho potuto vedere all’opera la bravissima Giulia Cova, che ho deciso di non disturbare dato che stava truccando una ragazza
Sono poi tornata indietro e recata al padiglione 19 dove mi sono fermata allo stand fornitissimo di Inglot: tutte quelle sfumature di rossetto mi hanno letteralmente disorientato! 
Mentre ero lì è arrivata anche Cherylpandemonium che si è fermata a chiacchierare con le ragazze che la stavano aspettando e a fare foto con loro. 
(Io mi sono sentita leggermente tanto fuori età per chiederle una foto!).
Mentre stavo uscendo per dirigermi al padiglione 16 ho incontrato Alidinamos, che ho deciso di fermarmi a salutare e con cui ho fatto due chiacchiere, e ragazze posso dirvi che è la dolcezza fatta a persona.
Al padiglione 16 sono passata da Eva Garden, e poi visto che avevo ancora un po’ di tempo e le gambe mi reggevano ancora ho deciso di ritornare al padiglione 22 per girare meglio (prima ero stata solo da NYX) e arrivata proprio da nyx ho visto che non solo non c’era più coda per entrare e dentro c’era molto meno caos, ma ho potuto anche incontrare MrDanielMakeup.
Vi racconto una chicca: subito non mi ero accorta che fosse li, e mentre allungavo la mano per vedere bene il colore di una tinta (che prima dato il caos non ero riuscita a vedere) ho visto una mano spuntarmi da dietro e passarmi davanti per prendere quella accanto e mi sono sentire chiedere scusa. Mi sono girata e mi sono trovata davanti proprio lui. A quel punto credo di aver spalancato la bocca e balbettato un “ma figurati!”. 
All’interno dello stand c’erano anche Gloriafair e Queenbeemakeup che mi sono sembrate gentilissime.
Sono poi tornata in stazione, sempre su un autobus stracolmo di gente e sono riuscita a prendere il treno per casa.

Considerazioni generali:
E’ stata una bellissima esperienza che sono contenta di aver fatto, ma qualcosa dentro di me si aspettava di più. Non parlo di prodotti in vendita o peggio che peggio campioncini gratuiti (ho visto scene che voi umani…), ma proprio di cordialità delle persone all’interno della fiera. 
Io capisco che nel momento in cui ti dico che no, non ho un negozio la tua attenzione va scemando, perché gli espositori in fiera sono in cerca di rivenditori certo.
Ma ricordo che alla fine della storia siamo noi consumatori che tiriamo fuori i soldi dal portafogli per acquistare i vostri prodotti, e che senza di noi neanche i distributori non vi comprano una cippa!

Come consigli tecnici che mi sento di darvi posso dire che, secondo me il trolley è scomodo; io avevo uno zaino sulle spalle dove avevo messo pranzo acqua e giubbotto, e una borsa piccolina tracolla. I vari prodotti che ho acquistato o che mi sono stati omaggiati li riponevo in una delle maxi bag che gli stand regalano.
Indossate scarpe da ginnastica super comode, specie se come me dovete prendere treni e autobus anche una volta fuori dalla fiera. A fine giornata i vostri piedi vi ringrazieranno.
Vestitevi a strati! Tenetevi leggere sotto il giubbotto, perché è vero che per passare da un padiglione all’altro di esce all’aperto ma con queste belle giornate rischiate di avere caldo.


Come racconto della giornata questo è tutto, ora mi metto subito al lavoro per preparare un post su cosa mi sono portata a casa. Vi auguro una buona domenica e se andate ci domani buon Cosmoprof!

1 commento:

  1. Ciao! Che bel post. Io andrò domani e spero di trovare poco casino. L' anno scorso andai di domenica e c' era il delirio. Ciao!

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