domenica 13 marzo 2016

RECENSIONE LA PALETTE NUDE L'OREAL PARIS

Ciao ragazze!
Oggi vi parlo della palette Color Riche La Palette Nude di L’Oreal Paris.


Io ho la versione 01 Rosè che contiene ombretti nei toni del rosa, mentre la numero 02 Beige contiene ombretti più sui toni nude caldi.
All’interno delle palette abbiamo 10 cialdine di tre finish diversi: i satinati, gli opachi e i brillanti; ogni palette inoltre contiene un pennellino che da un lato ha il classico applicatore triangolare in spugna (inutile) e dall’altro *udite udite* un pennellino vero e proprio da sfumatura piatto molto piccino.
Se la Beige ricorda molto la ben più famosa e costosa Naked, la Rosè riprende il concetto della Naked 3: ovvero sia una palette dai toni neutri ma più freddi e rosati, contenente un mix di opachi e shimmer per creare tridimensionalità al trucco senza aiutarsi con altre palette.
All’interno ci sono 7 grammi di prodotto ed il PAO è di 24 mesi.

La mia opinione:
Sono stata molto combattuta se comprare o meno questa palette, ma alla fine ho visto un’offerta da Beauty Star e ho deciso di acquistarla (ma va??!).


Sul web ho letto molte recensioni contraddittorie, c’è chi la ama e la trova scriventissima e chi dice che scrive pochissimo, e questa cosa mi ha un po’ insospettito, intendo dire, capisco opinioni differenti su gamma colori, fall-out o durata che possono essere caratteristiche anche piuttosto soggettive, ma una palette o scrive tanto o scrive poco.
E’ un dato di fatto. 
Non un’opinione.
Personalmente la super scrivenza di cui sento parlare e che vedo sugli swatches online in questa palette io non la noto per niente. Anzi. 
La mia scrive pochino. 
Non pochissimo ma neanche ai livelli della Naked per capirci.
Mi sono trovata più volte a fissare lo schermo del pc chiedendomi se i colori che altre ragazze mostravano sul braccio provenivano dalla stessa palette che avevo in mano io.
Motivo per cui sono arrivata alla conclusione che secondo me la L’Oreal Paris ci ha fregate tutte e ha prodotto due diverse versioni della stessa palette, una più scadente e una più pigmentata, che ora però stanno vendendo senza distinzione.
Tuttavia, anche se penso di aver beccato quella sfigata, non trovo che sia una palette da buttare via, anzi!
I colori opachi mi hanno sorpreso non poco, si sa che nelle palette con colori sia opachi che shimmer tendenzialmente gli opachi tendono ad essere peggio, sono molto burrosi e scrivono meglio degli shimmer.
Per quanto riguarda i colori shimmer, tranne il più chiaro e il più scuro (che non è scurissimo come sembra nella cialdina) gli altri si assomigliano tutti parecchio. Scrivono abbastanza bene ma non sono abbastanza intensi da diversificarsi una volta applicati nella palpebra.
La durata mi ha sorpreso: quando ormai mi ero rassegnata che fosse una palette insipida ho scoperto che la durata è pazzesca, mi durano tutto il giorno con qualsiasi primer sotto!
*Se mi seguite saprete quanto questo per me sia un miracolo*

Conclusioni:
Non mi pento di averla comprata ma neanche mi sento di consigliarla ad occhi chiusi.
Non possedevo palette con questa gamma colori e non ho nessuna intenzione di acquistare la Naked 3 perché trovo che due ombretti opachi su dodici siano pochino per i miei standard. 
Quindi come gamma colori e texture mi piace, quello che non mi convince è la scrivenza, che non è pessima pessima ma neanche ottima.

VOTO: 6+


La sufficienza se la merita ma non mi sbilancio oltre. 
Il + è un merito per la durata.



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